Mettete le fave sbucciate in una pentola di acqua e sbollentatele per qualche minuto.
Pulite i pomodori e tagliateli a pezzetti. Procedete nello steso modo con le cipolle e fate appassire il tutto con un filo d’olio e un cucchiaio di acqua.
Dopo averle lasciate raffreddare, frullate le fave e, quando saranno diventate una crema, unitele a pomodoro, cipolla e olio e mescolate.
Salate e pepate e continuate la cottura per altri 15 minuti circa.
Servite guarnendo con il finocchietto.
Note
Dalla tradizione della cucina dell’Italia meridionale un piatto dal sapore delicato con un notevole apporto di vitamina C e potassio dato dalle fave fresche. Questa crema può essere usata
anche per condire la pasta, o in accompagnamento con piatti di pesce, come le seppie e i calamari lessati.
Una zuppa estremamente salutare, nella quale il succo di arancia introduce una nota lievemente agra che si accosta al sapore dolce delle carote e della pastinaca. Il tutto
piacevolmente aromatizzato dal mix di spezie.
400 gr. di carote
1 pastinaca
2 arance
mezza cipolla rossa
1 cucchiaio da tavola di olio di oliva extravergine
1 costa di sedano
1 cucchiaino di cumino in polvere
1 cucchiaino di coriandolo essiccato e tritato finemente
1 cucchiaino di zenzero fresco tritato molto finemente
1 cucchiaino di noce moscata
100 ml di panna di soya
1/3 di bicchiere di vino bianco
1 manciata di semi di girasole e/o zucca tostati
prezzemolo tritato in quantità a piacere
sale
Preparazione
Tritate finemente il sedano e la cipolla. In una casseruola appassite le verdure con 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva.
Aggiungete le carote e la pastinaca tagliate a rondelle. Sfumate con il vino, lasciate evaporare e unite 4 tazze di acqua e il succo delle 2 arance. Portate a ebollizione e
continuate la cottura a fuoco basso per circa 30 minuti.
Frullate il composto, unite la panna di soya e lasciate restringere per 10 minuti a fuoco lento. Insaporite con le spezie e un pizzico di sale. Lasciate riposare per almeno 1 ora (ma
considerate che quanto più a lungo lascerete riposare il composto, tanto meglio i diversi aromi si amalgheranno).
Servite la zuppa con il prezzemolo fresco tritato e con i semi, dopo averli brevemente tostati in una piccola padella.
Ortaggio poco conosciuto e spesso schivato durante la spesa, la rapa rossa è una fonte inesauribile di vitamine e minerali. Era già conosciuta e famosa per le sue
proprietà benefiche dai greci e dai romani, i quali, per primi, mangiarono oltre che le foglie (le biete), anche le radici. Nell’antichità il succo fresco di rapa rossa veniva usato come vero e proprio toccasana per la salute dell’apparato digerente e di quello circolatorio. I leggendari centenari russi,
con tutta probabilità, devono il segreto della loro longevità proprio a questo ortaggio con cui, in Russia (ma anche in molti Paesi dell’est e centro Europa), si prepara uno dei piatti
tradizionali, il borscht, una zuppa calda (o fredda, a seconda della stagione) a base di rapa rossa.
Noi vi proponiamo la versione vegetariana
Ingredienti
1 cucchiaio di olio
1 foglia di alloro
1 carota grattugiata
1 patata tagliata a cubetti
il succo di mezzo limone
1 cucchiaino di sale
un pizzico di sale
1 cucchiaino di aneto fresco o un quarto di cucchiaino di aneto essiccato
1 gambo di sedano tritato
4 barbabietole crude, pulite e tagliate a cubetti
2 litri di acqua
100 gr. di cime di rapa, bietole o spinaci
un pizzico di paprika
panna di soya per servire
prezzemolo fresco finemente tritato per guarnire
Preparazione
Scaldare l’olio in una casseruola grande e far rinvenire il sedano tritato. Aggiungere la foglia di alloro, le barbabietole, la carota, la patata e l’acqua. Coprire e cuocere a fuoco
basso per circa 45 minuti, finché le barbabietole sono cotte. Aggiungere le verdure a foglia e cuocere per altri 10 minuti, poi aggiungere il succo di limone, il sale, il pepe, la paprika
e l’aneto.
Servire calda, condita con un cucchiaio di panna di soya e guarnire con il prezzemolo tritato.
D’inverno, la zuppa di miso è molto utile per rinforzare le difese e per riequilibrare le energie negative della giornata. Inoltre,
aiuta a depurare il fegato e migliora lo stato della pelle e dei capelli.
1 pezzetto di zenzero fresco, grande come 1 guscio di noce, tagliato molto fine
½ porro o erba cipollina
sale
Istruzioni
Tagliate l’alga Wakame a pezzetti piccoli e mettetela a bagno nell’acqua fredda per 10 minuti.
In un tegame a coperchio chiuso portate a ebollizione l’acqua. Aggiungete l’alga, il porro, o l’erba cipollina, e lo zenzero.Cuocete a fuoco dolce, finché le
verdure saranno al dente.
Unite il tofu e continuate la cottura per altri 4 minuti.
Spegnete il fuoco e aggiungete il miso che avrete sciolto in un pochino di acqua calda.
Aggiustate di sale e lasciate riposare la zuppa, coperta, per 5 minuti prima di servire.
Note
A scelta si può aggiungere, insieme alle alghe e al porro, o all’erba cipollina, 1 carota, con il verde, (o altre piccole porzioni di radici come daikon, ravanelli, rapa, sedano rapa) e/o
qualche foglia verde (verza, cavolo cappuccio, foglie di daikon). Per chi volesse, insieme alle alghe, e alle altre verdure, si possono mettere a cuocere anche 30 gr. di spaghetti di riso
spezzati.
250 gr. di piselli secchi spezzati (gialli o verdi)
2 cucchiai da tavola di olio extravergine di oliva
4 foglie di alloro
1,3 litri di acqua
175 gr. di patate pelate e tagliate a cubetti grandi
1 cipolla grande tagliata finemente
3-4 cucchiaini di sale
300 gr. di pomodoro in scatola
¼ di cucchiaino di peperoncino in polvere
½ cucchiaino di paparika dolce
Istruzioni
Sciacquare accuratamente, scolare e mettere in un tegame capiente i piselli con le foglie di alloro.
Coprire i piselli con l’acqua non salata e portare a ebollizione. Abbassare la fiamma e continuare a cuocere finché i piselli saranno talmente ammorbidiiti
da perdere consistenza quando li si mescola. La cottura richiede circa 60-90 minuti. Rimuovere la schiuma che eventualmente si dovesse formare in superficie quando i piselli
inizieranno a bollire. Aggiungere acqua calda e necessario.
Quando i piselli saranno quasi cotti, aggiungere le patate e continuare la cottura finchè sia i piselli sia le patate saranno morbidi e spappolati.
Nel frattempo, far dorare in un tegamino la cipolla tagliata finemente con un pizzico di sale.
Aggiungere alle cipolle i pomodori in scatola e continuare a cuocere per circa 10 minuti.
Quando i piselli saranno cotti, rimuovere le foglie di alloro.
Per finire, unire ai piselli: la salsa di pomodoro, la paprika, il peperoncino e il sale.
Far cuocere ancora per qualche minuto e lasciare raffreddare. Frullare il tutto con un mixer o con un frullatore a immersione, regolando con l’acqua per
ottenere la consistenza desiderata.
Aggiustare di sale e servire caldo.
A piacere aggiungere dei crostini di pane.
Note
E’ particolarmente consigliata durante l’inverno questa zuppa deliziosa e molto nutriente, grazie ai piselli secchi, un bacino di proteine e di minerali.
Con il freddo che incombe, vorremmo soffermarci su un piatto robusto e notissimo, soprattutto nell’interpretazione francese: la zuppa di cipolle , o ” soupe à
l’oignon” - un piatto, pare, già molto amato da Leonardo da Vinci, che lo richiedeva durante i banchetti, essendo vegetariano.
Sappiamo bene quanto Caterina de’ Medici abbia influito sulla cucina francese attraverso la diffusione dei piatti della nostra tradizione, e sembra proprio che anche questa
zuppa abbia “viaggiato” da Firenze fino a Parigi, quando Caterina de’ Medici andò in sposa nel 1533 a Enrico II d’Orléans, re di Francia. La storia racconta che la
famosa soupe à l’oignon altro non sia che una discendente della carabaccia fiorentina (nel ‘500 la carabazada era la
zuppiera, e, per estensione, finì col designare anche la zuppa che vi veniva versata).
Ormai la zuppa di cipolle è un piatto diffuso in molti paesi: la ricetta viene da noi rivisitata nella versione che segue.
Trasferitele in una pentola capace e con fondo anti aderente, sul quale avrete già versato, e leggermente intiepidito, poco olio.
Fate ammorbidire le cipolle per almeno 15-20 minuti. Le cipolle devono “sudare” senza prendere colore. Fate molta attenzione a non farle scurire in nessun punto.
Quando le cipolle cominceranno a divenire leggermente bionde, spolveratele con la farina, che farete cadere da un setaccio (colino), quindi mescolate con cura per qualche
minuto.
A questo punto aggiungete il brodo vegetale, le mandorle tritate, la cannella e lo zucchero. Lasciate sobbollire per circa 30 minuti a fuoco moderato, aggiungendo brodo
se e quando dovesse occorrere.
Aggiustate di sale e pepe. Versate quindi la zuppa nei piatti, sul cui fondo siano stati messi piccoli pezzi di pane -magari integrale al kamut – abbrustolito.
Nota 1
Tradizione vuole che la zuppa sia accompagnata con fette di pane abbrustolito sopra le quali sia stato fatto fondere formaggio grattugiato. In questo caso vi è chi preferisce
usare, come formaggio, un non aggressivo pecorino e chi, invece, ricorre a un più saporito, e “francesizzante”, gruyère (o appenzeller, o beaufort)
Nota 2
Una soluzione di mediazione, per rendere più gustosa la zuppa senza dover preparare il pane abbrustolito con il formaggio fuso sopra, è la seguente. Una volta pronta, distribuite
la zuppa in recipienti monoporzione che possano andare in forno. Spolverate di formaggio (a scelta tra quelli indicati sopra) grattugiato e passate per qualche minuto sotto il
grill del forno.
Un classico della cucina regionale e tradizionale. Saporito e nutriente. Tante sono le varianti. Noi abbiamo scelto di proporvi una versione “essenziale”. Lineare
eppure completa. (E saremmo pure curiosi di conoscere le vostre, di versioni)
Ingredienti:
300 gr di fagioli secchi
2 patate
1 carota
1 cipolla
sedano
100 ml di passata di pomodoro
1 rametto di rosmarino
sale
pepe
olio extravergine di oliva
Procedimento:
Mettete in una pentola di acqua fredda i fagioli (lasciati in ammollo tutta la notte), le patate, la carota, la cipolla e il sedano.
Fate bollire per circa 30 minuti e successivamente frullate con il passa verdure le verdure e una parte di fagioli.
Aggiungete la passata di pomodoro, il sale, il pepe, il rametto di rosmarino tritato e lasciate sul fuoco molto lento.
2 cucchiai da tavola di olio extravergine di oliva
2 spicchi d’aglio sbucciati e tritati
2 cipolle pelate e tritate
3 porri, lavati, spuntati e affettati a rondelle
mezzo sedano rapa, sbucciato e affettato
1 cavolfiore, spuntato e diviso in cimette
1 cucchiaio da tavola di cumino in polvere
sale
3 cucchiai da tavola di prezzemolo tritato, per guarnire
Istruzioni
Scaldate l’olio e 1 cucchiaio da tavola di acqua in una pentola larga, a fiamma bassa.
Aggiungete l’aglio, le cipolle, i porri e il sedano rapa e fate sobbollire per 20 minuti, mescolando di tanto in tanto, finché il composto sarà
diventato cremoso.
Aggiungete le cimette di cavolfiore, 1 litro di acqua fredda e il cumino. Portate a bollore, quindi riducete il calore e lasciate sobbollire per
10-15 minuti, mescolando di tanto in tanto, finché il cavolfiore risulterà tenero se toccato con la punta di un coltello o di una forchetta.
Lasciate raffreddare, quindi passate il tutto al mixer o lavorate con un frullatore a immersione fino a ottenere un composto vellutato. Aggiustate
di sale. Riscaldate la zuppa a fuoco lento.
Servite, dopo aver guarnito con il prezzemolo fresco tritato.
Fate rosolare nell’olio di oliva la cipolla tagliata a fettine, aggiungete via via tutte le altre verdure tagliate grossolanamente e fate appassire a fuoco dolce
per circa 10 minuti; aggiungete quindi 1,5 l. di acqua , il sale e metà cannellini (compresa l’acqua di conservazione). L’altra metà passatela al mixer, pepatela e unitela alla zuppa.
Regolate di sale e pepe e fate cuocere a fuoco basso per circa due ore.
Servite con pane toscano raffermo o tostato, o anche, senza.
succo di un limone o 1 cucchiaio di acidulato di umeboshi
1 cucchiaio di prezzemolo fresco
origano
shoyu
2-3 cucchiai d’olio
sale
Istruzioni
Dopo aver lasciato in ammollo i ceci per 12-24 ore, sciacquateli con cura e cuoceteli, a fuoco medio, in una pentola con l’alga kombu per circa 2 ore coperti
d’acqua (l’acqua deve superare il livello dei ceci di due dita circa).
Durante la cottura, togliete, con un cucchiaio, la schiuma bianca che si formerà, con tutta probabilità, sulla superficie dell’acqua.
Una volta cotti, scolate i ceci, conservando l’acqua di cottura.
Mettete i ceci nel frullatore con gli altri ingredienti, finché si otterrà una crema liscia e priva di grumi. Se il composto è troppo denso allungatelo con un po’
dell’acqua di cottura che avete conservato.
Mettete gli anacardi in un frullatore e frullate fino a che sono macinati finemente. Aggiungete ¾ tazza di acqua e frullate per altri 2 minuti. Versate il
composto attraverso un filtro a maglia fine in una ciotola, premendo la parte solida con il dorso di un cucchiaio. Eliminate la parte solida e tenete il latte così ottenuto.
In una pentola capiente, fate appassire la cipolla con dell’olio d’oliva a fuoco basso. Aggiungete il cavolfiore, il latte di cocco, il latte di anacardi, la
polvere di curry, curcuma, cumino, la cannella e il sale. Aggiungete acqua sufficiente a coprire. Portate ad ebollizione, abbassate la fiamma e fate sobbollire fino a che il
cavolfiore è tenero.
Frullate la zuppa con un frullatore ad immersione fino alla consistenza desiderata.
Servite guarnendo con del coriandolo.
Note
Ecco una crema saporita, vellutata e assolutamente adatta all’ inverno. Assolutamente leggera, abbina al gusto le proprietà benefiche del cavolfiore che è ricco di antiossidanti e
vitamine: A, B1, B2, B9, PP, C (che nella stagione fredda è una vera manna) a quelle degli anacardi, i quali contengono un’elevata quantità di acidi grassi monoinsaturi, acido folico,
magnesio, calcio e potassio. Sono inoltre ricchi di proteine e argininina e un’alta percentuale di steroli vegetali che aiutano a ridurre l’assorbimento del colesterolo.
1 cucchiaio da tavola di olio extravergine di oliva
1 cucchiaio da tavola di garam masala
sale
Istruzioni
Pelate e lavate la zucca, quindi tagliatela a fette.
Mettetela in una pentola con 350 ml. di acqua, aggiungete le cipolle e il rosmarino e fate cuocere fino a quando la zucca sarà diventata morbida.
Togliete il rosmarino e frullate in modo da ottenere un composto vellutato.
Aggiustate di sale.
Unite l’olio, il prezzemolo e il garam masala.
Servite eventualmente con crostini di pane integrale.
Note
Lo scarso contenuto calorico (17 calorie per 100 g), unito alla presenza di fibra e all’alto potere saziante, rende la zucca un alimento ideale per chi desidera dimagrire. Da
segnalare poi l’elevato tenore in vitamina A (sotto forma di betacarotene) e in potassio. Non mancano inoltre sali minerali ed enzimi benefici.
Lavate rapidamente l’alga sotto acqua corrente fredda e, dopo averla tagliata a listarelle, mettetela in ammollo in un litro d’acqua per circa un’ora.
Fatela quindi cuocere nella stessa acqua, a fiamma piuttosto moderata.
Nel frattempo pulite la cipolla e i porri e tritateli prima di stufarli in una pentola con poco olio.
Dopo circa un quarto d’ora di cottura a fuoco moderato, aggiungeteci l’alga e la sua acqua, amalgamando il tutto con la farina, preventivamente tostata
e quindi diluita in mezza tazza d’acqua salata.
Lasciate cuocere per un’ora e servite con crostini di pane dopo aver arricchito con la salsa di soia.
Note
La kombu è un’alga scura, essiccata in larghe strisce e ricca di iodio, calcio e vitamine del gruppo B. E’ l’alga più ricca di acido alginico, che ha la particolare proprietà di
favorire l’eliminazione dei metalli pesanti dal nostro organismo.
Fate cuocere in 1 litro d’acqua le verdure lavate, pelate e tagliate a pezzetti, con l’aggiunta di un po’ di sale, per circa 30 minuti.
Note
Si tratta di una delle ricette più classiche per preparare il brodo vegetale, ma potete aggiungere e variare le verdure a piacere. Se si vuole “aromatizzare” il brodo, si
possono anche aggiungere erbe come melissa, timo o dragoncello.
2 cucchiai da tavola di olio extravergine di oliva
2 cipolle
400 gr. di pomodori pelati in scatola
1 cucchiaino di zenzero fresco
¼ di cucchiaino di cannella
¼ di cucchiaino di curcuma
/4 di cucchiaino di cumino
8 fili di zafferano
1 cucchiaio da tavola di prezzemolo tritato
sale
pepe
Istruzioni
Affettate le cipolle. In una pentola scaldate l’olio a calore medio e cuocete le cipolle per 10 minuti circa, fino a intenerirle e colorarle
leggermente.
Nella tazza del mixer riunite i pomodori, lo zenzero, la cannella, la curcuma, lo zafferano, il prezzemolo, il sale e il pepe. Tritate il
tutto.
Unite la crema ottenuta alle cipolle e portate a bollore. Fate sobbollire per 10 minuti, quindi aggiungete i legumi: ceci, fave e lenticchie e,
infine, 800 ml. di acqua tiepida. Fate bollire lentamente per 30-35 minuti.
Servite tiepido unendo il cumino e pepando ulteriormente, se serve.
Note
La famosa zuppa marocchina: un piatto semplice, ma ricco di profumi e ingredienti salutari.