Per prima cosa arrostite i peperoni. Metteteli in forno, o direttamente sul fornello coperto con lo spargifiamma, la cottura sarà ultimata quando la pelle del peperone sarà accartocciata e
leggermente bruciacchiata.
Chiudete il peperone caldo in un sacchetto del pane e lasciatelo raffreddare per un’ora, quindi immergetelo in acqua fredda: facendo così eliminerete molto facilmente torsolo e buccia. Quindi
tagliate i peperoni a dadini.
Mettete in una tazzina l’aglio, l’olio, il succo di limone e il basilico e amalgamate bene.
Unite i peperoni a dadini e i pinoli, condite con sale e pepe a piacere.
Mondate gli asparagi pelando il gambo, quindi cuoceteli per 3 minuti in una pentola d’acqua bollente per ammorbidirli leggermente. Scolateli e fateli raffreddare.
Distribuiteli nei piatti, versate il condimento di peperoni e pinoli e guarnite con le olive!
Cuocete il riso seguendo la ricetta base presentata nel sito.
Tritate le cipolle e l’aglio; aggiungete i semi di cumino e coriandolo, il peperoncino, la curcuma, il sale e il pepe; cuocete il composto in una padella con due
cucchiai di olio per 2 minuti; tagliate le patate, i fagiolini, le carote ed il cavolfiore e aggiungete il tutto al composto di spezie. Lasciate cuocere per una decina di minuti, al termine
dei quali unirete il coriandolo tritato.
Quando il riso è cotto, versatelo nel recipiente con le spezie e le verdure e aggiungete il succo di limone. Infornate il tutto a 180° per 25 minuti.
Il nome “curry” può essere utilizzato per designare un qualsiasi piatto
di verdure cotte in una salsa piccante. Questa ricetta “base” può essere adattata in maniera da utilizzare le verdure a vostro piacere in un qualsiasi momento. Il “curry di
verdure”, se si vuol rimanere nell’ambito di un pasto indiano, può essere servito accompagnato da riso bollito o chapati.
Il procedimento prevede di soffriggere inizialmente una miscela di spezie o erbe aromatiche in olio bollente (oppure con il burro chiarificato, ghee) e poi di aggiungere nuovamente spezie in momenti strategici durante la cottura. 1. Iniziate facendo soffriggere gli aromi freschi di base, ad esempio la cipolla e l’aglio, finché non si ammorbidiscono. Nelle ricette indiane, spesso si aggiungono
peperoncini e zenzero. Gli aromi di base sono sempre elementi freschi opportunamente sminuzzati o tritati e includono:
Tipicamente, per il soffritto si adoperano i seguenti grassi:
- olio di semi
- olio di sesamo
- olio di senape
- ghee
2. Unite la polvere di curry o la pasta di curry: solitamente si tratta di una combinazione di spezie dal sapore più deciso (foglie di curry, semi di fieno greco,
curcuma, noce moscata, cannella, anice stellato e altre) che bilanciano la pungenza degli ingredienti utilizzati nel soffritto iniziale. Lasciate cuocere a fuoco basso le spezie finché
non rilasciano il loro profumo; siccome ciò può avvenire piuttosto rapidamente, state pronti ad aggiungere il resto degli ingredienti.
Il procedimento di soffrittura dell mix di spezie è un passo molto importante: deve essere eseguito su fuoco basso e le spezie, o la pasta, devono essere rimescolate continuamente per
impedire che aderiscano al fondo della padella o brucino. Mentre cuociono, le spezie iniziano a scurirsi e addolcirsi. Perdendo pungenza, gli aromi delle differenti spezie si fondono in modo
tale da non riuscire più a distinguere un aroma in particolare.
3. Successivamente, aggiungete l’ingrediente – o gli ingredienti – principale e liquido sufficiente a coprire. Per “ingrediente principale” si intendono legumi, patate
e tutte le altre verdure che sceglierete. Portate il liquido di cottura a ebollizione, coprite e lasciate cuocere a fuoco lento per un’ora o due. Se lo si desidera, nel frattempo ê possibile
aggiungere un addensante.
Solitamente i liquidi adoperati nei curry sono, in alternativa:
- brodo
- pomodori schiacciati
- latte di cocco
- latte
- yogurt colato
Tra gli addensanti più utilizzati figurano
- burro di mandorle o altri tipi di noce
- paste di semi macinati ottenute da fieno greco, senape, papavero o sesamo
- cipolle ridotte in purè
- polpa di cocco grattugiata
- legumi secchi (piselli e lenticchie spezzati)
- succo di limone o lime
- pasta di tamarindo
- aceto
4. Terminate aggiungendo ulteriori spezie aromatiche. Potete adoperare una miscela personale di spezie tostate o macinate di fresco, o semplicemente un cucchiaino di garam masala. Aggiustate di sale. Lasciate riposare il curry, coperto, per circa mezz’ora. Se gradito, guarnite il piatto con foglie
fresche di coriandolo, foglie di curry o menta prima di servire.
I curry si mantengono bene in frigorifero e il sapore ne guadagna; il consiglio è di prepararlo con uno o due giorni di anticipo.
La ricetta che si vuole proporre oggi per “sperimentare” la quinoa come ingrediente è semplice, nutriente e appetitosa: dà vita a un piatto unico vegetariano ottimo da gustare sia caldo
sia a temperatura ambiente.
Ingredienti
250 gr di quinoa
500 ml di acqua
3 zucchine
2 carote
1 porro
erbe aromatiche a vostro piacere (rosmarino, timo, maggiorana, dragoncello)
olio extra vergine d’oliva
sale e pepe
Preparazione
Tritate le zucchine, le carote e il porro e mettetele a cuocere con un cucchiaio di olio, sale, pepe e le erbe aromatiche che avrete scelto.
Proponiamo, quest’oggi, un piatto unico vegano con tre componenti.
Riso Basmati
Ingredienti
Riso basmati (io faccio due tazzine piccole da caffè a testa)
Acqua Bollente
Salsa di Soia
Curry
Preparazione
Cuocete il riso in abbondante acqua bollente salata, quindi condite con olio, salsa di soia e curry.
Curry di Lenticchie
Ingredienti
300gr di lenticchie rosse secche
un vasetto di conserva di pomodoro
una cipolla rossa grande
2-3 spicchi d’aglio
una carota
cumino in polvere
curry
coriandolo in polvere
curcuma in polvere
zenzero in polvere
(un cucchiaino raso ognuna)
brodo vegetale qb
Preparazione
Mettete le lenticchie secche in ammollo per il tempo necessario (di solito sono 2-3 ore, ma si suggerisce di osservare le istruzioni che compaiono sulla confezione) quindi scolatele.
Tritate aglio, carota e cipolla e fateli rosolare assieme in una padella capiente con un po’ d’olio. Aggiungete quindi una spezia per volta mescolando sempre, poi le lenticchie e il sugo di
pomodoro. Aggiungete 3-4 mestoli di brodo e mescolate, coprite con un coperchio e lasciate andare per almeno mezz’ora aggiungendo brodo ogni volta che il tutto sembra troppo
secco.
Pollo felice (perchè è da un’altra parte) al cocco
Ingredienti
500 grammi di bistecchine di soia disidratata
400 ml di latte di cocco
curry
farina
brodo
un pezzo di radice di zenzero o dello zenzero in polvere
uno spicchio d’aglio
Preparazione
Fate rinvenire le bistecchine di soia nel brodo bollente e lasciate cuocere per mezz’ora, scolatele e strizzatele. Versate il latte di cocco dentro a una terrina capiente e immergete le
bistecchine (che intanto avrete tagliato a dadini). Lasciate riposare per mezz’ora nel latte.
Togliete i dadini di bistecchine di soia dal latte tenendo comunque da parte il latte stesso, passali nella farina e versateli in una padella o in un wok con dell’olio precedentemente scaldato
con ‘aglio e un pezzetto di radice di zenzero (che toglierete subito dopo aver versato la soia infarinata). Aggiungete al latte di cocco il curry (io di solito metto due cucchiai grandi).
Dopo qualche minuto versate il latte con il curry nella pentola e fate cuocere finché il composto non si ritiri un po’ formando una cremina.
Si serve in un piatto unico e si mangia tutto assieme!
La verza, ortaggio classico di stagione: lo proponiamo, questa volta, attraverso una ricetta, tanto semplice quanto appetitosa, della tradizione veneta: le verze “sofegae”.
“Sofegae”, letteralmente, sta per “soffocate”: nel caso in questione il termine vuole intendere ”stufate”, “cotte lentamente con il coperchio”, “fatte appassire”.
Ingredienti
1 verza di dimensioni medie
1 ramo di rosmarino
2 cipolle rosse medie (c’è chi utilizza lo scalogno: in questo caso 3)
2 chiodi di garofano
aceto di mele
pepe nero
sale
olio extravergine di oliva
Preparazione
Mondare la verza, eliminando le foglie esterne più coriacee, e tagliare a strisce sottili, larghe circa un centimetro.
Scaldare, in una casseruola con fondo anti aderente, 3 cucchiai da cucina di olio extravergine di oliva e mettere ad appassire, insieme a un ramo di rosmarino, la cipolla tritata finemente.
Dopo circa un quarto d’ora, facendo attenzione che la cipolla non bruci, aggiungere le verze e un cucchiaio da cucina di aceto di mele, coprire con un coperchio e lasciar stufare per almeno
40/50 minuti (idealmente, non sarebbe da aggiungere acqua: lo si può però fare se si ha la sensazione che il composto possa “attaccare” alla pentola). A circa metà cottura, aggiungere i
chiodi di garofano. Pochi minuti prima del termine della cottura, quando le verze risulteranno ben morbide, togliere il rosmarino, salare e spolverare con pepe nero.
Le verze sofegae possono essere consumate come contorno o, con una buona polenta, che, per stare in tema, potrebbe essere “bianca”, ovvero di farina di “fioretto”, come piatto unico.
Fate lessare gli spinaci o le bietole per qualche minuto, Scolateli, strizzateli, metteteli in un piatto e tagliuzzateli con coltello.
Tagliate il porro a rondelle e fatelo soffriggere con un pò d’olio finchè non si ammorbidisce, poi aggiungete la verdura, salatela e fatela insaporire per un minuto a
fuoco medio, così che faccia evaporare ancora un pò d’acqua.
In una terrina mischiate con un frustino la farina di ceci, acqua e olio, fino ad ottenere una pastella omogenea, salate e pepate a piacere, poi aggiungete la verdura
saltata col porro e mescolate.
Versate tutto nella pirofila, mettete in forno a 180° e lasciate cucinare fino a quando il composto diventa denso (circa 15-20 minuti).
Tagliate e svuotate i peperoni creando 2 coppette.
In una padella rosolate la cipolla, l’aglio e aggiungete i pomodori privati dei semi. Lasciate insaporire, poi mettete il riso, facendolo tostare un minuto. Unite il
brodo bollente, mescolando di tanto in tanto, finché venga assorbito. 2 minuti prima della fine del tempo di cottura del riso, unite un cucchiaino di prezzemolo, uno di basilico tritati e una
spolverata di pepe.
Riempite quindi le coppette, spolverate 1 pizzico di curry e mettete il tutto in forno in una pirofila con un cucchiaio di olio, a 200° per 20 minuti.
Servite tiepidi decorando con foglie di prezzemolo