L'abbraccio della Dea

Perché la Iside Velata racchiusa in ogni donna si manifesti.

Manaar

Il Giuramento di Fede di una Sacerdotessa

Io scelgo di camminare la mia strada senza paura
Per vivere con il mio cuore aperto
Di essere grata per le mie esperienze
Che mi hanno portato dritto tra le braccia della Dea
E mi hanno insegnato la compassione per tutte le cose

Per perdonare e perdonare e perdonare ancora
Pur mantenendo i confini della mia Sacralità
Non resistendo alla vita, ma permettendo ad essa di realizzarsi
Per accettare e abbracciare
E trasmutare la mia paura e la sofferenza in gioia
Essendo semplicemente quello che sono,
dando agli altri la possibilità di fare lo stesso.

Per sapere che ognuno è uno specchio
che riflette la luce della Dea
Il tutto con la Verità al centro del loro essere
Tutti unici, tutti belli, tutti diversi aspetti di lei.

Ariadnes Temple

TheGypsyPriestess

Talvolta le parole non sono in grado di esprime pienamente concetti che abbiamo dentro chiari,perché il filtro è pur sempre il pensiero che ha a che vedere con la razionalità. Il messaggio, invece, che captiamo e che diamo attraverso l 'immagine ha una valenza percettiva legata all'emozione e, soprattutto al "sentire". Anche "sentire" è una parola...per ognuno ha un significato specifico. L'immagine la si respira ed entra dentro , in contatto profondo col nucleo dell'Essere che siamo e ci parla chiaramente. Respirando l'immagine si va oltre il parlato .Attraverso essa, cogliamo aspetti di noi e dell'altro in perfetta empatia.. elaboriamo la sintesi dei concetti e ne diveniamo consapevoli.
Silvia Manaar

Da"La poesia della danza del ventre" di Ronit M.Abrahami
[...]La sacralità del ventre femminile si ritrova nella metafora della Dea, intesa come vaso di nutrimento[...]Dalla materia, che è madre, si forgia il vaso che, analoganente al corpo femminile, contiene, nutre e genera;esso è per antonomasia l'espressione del femminile,metafora dell'esperienza della donna che porta la vita in se. [...]

"Esiste una ragnatela che collega ognuno di noi a qualsiasi cosa esistente è una ragnatela che ci permette di rimanere in contatto con "il reale invisibile". Gli antichi onoravano questa ragnatela sopra ogni cosa e onoravano la Luna come Dea tessitrice; veniva vista come un ragno gigantesco al centro dell'universo. Che crea l'universo dal proprio centro. Dal suo ventre la tessitrice fila dal nulla, fila ogni cosa dallo spazio vuoto dentro di se. Proprio come una ragnatela è sensibile alle vibrazioni, e anche quelle prodotte dal più piccolo movimento vengono percepite in ogni punto. Tutto ciò che accade in qualsiasi punto del pianeta ha effetto su di noi e viene percepito a qualche livello del nostro essere. Niente di ciò che facciamo è privo di conseguenze."
Vicki Noble

Io sono Meravigliosa

Oggi scelgo io.
Ho scelto di essere la regina del mio regno.
Per nominare me stessa come colei che governa la mia vita.
Non aspetterò per l'approvazione degli altri.
Io agirò per conto mio secondo la mia conoscenza interiore.
Scelgo di ascoltare questo grande cuore dentro di me.
Per onorare quello che vuole,quello di cui ha bisogno e desidera.
Io non permetterò più alle sacre parti di me stessa
di sentirsi inutili, divise e isolate.
Ho scelto di occupare questo spazio in questo Universo.
Per abitare questo vaso di sé, che è il mio tempio sacro.
Io non tengo i miei doni nascosti più a lungo
non consento alla paura di ostacolare la mia grandezza.
Ho scelto di essere meravigliosa come sono veramente.
Per esplorare quello che posso essere, dopo tutti questi anni.
Io non giudico me stessa per il cammino che non ho ancora compiuto, o per il modo in cui mi sono comportata finora.
Io scelgo di perdonare me stessa e rilasciare le vecchie storie
per fare spazio alle nuove storie, alle leggende di emergere.
Io non abbandonerò i miei Sogni e visioni e non consentirò alle idee di altri di affollare la mia mente. Penserò con i miei pensieri.
Ho scelto di innamorarsi di chi sono, come sono, in questo momento.

Per abbracciare il disordinato e il meraviglioso mondo dentro di me.
Io non sminuirò la mia luce, un giorno in più. Mi senti ora.
Lascio andare le ombre. Apro le mani. Apro il cuore. Fruscio.
Io scelgo di vedere me stessa, e di essere vista anche da voi.
Per poter ballare con te e farti sapere che ti vedo.
Io scelgo di vedere me stessa come tutto, santa, degna e selvaggiamente me.
Questo è più che sufficiente. Ho scelto di essere scandalosa!
Essere Meravigliosa non è un difetto. È una scelta. Mi senti ora.
Siete pronti per questo? Io sono. Oggi scelgo io.
Ho scelto di essere Meravigliosa!

testo Shiloh Sophia

La Dea Nella stregoneria, noi non crediamo nella Dea - noi ci ricongiungiamo con essa, attraverso la luna, le stelle, l'oceano, la terra, attraverso gli alberi, gli esseri umani, attraverso noi stessi. Lei è qua. Lei è in noi tutti. Lei è il cerchio pieno : terra, aria, fuoco e acqua e essenza - corpo, mente, spirito, emozioni e cambiamento. La Dea è prima di tutto terra, oscurità, madre prodiga che porta innanzi la vita. Lei è la potenza della fecondità e delle generazioni : il ventre, e anche la tomba sensitiva, la potenza della morte. Tutto procede da lei, tutto ritorna a lei. Come la terra, Lei è anche la vita naturale: gli alberi, le erbe e il grano che sostengono la vita. Lei è il corpo, e il corpo è sacro. Ventre, petto, ombelico, bocca, vagina, pene, ossa e sangue - nessuna parte del corpo è sporca, nessun aspetto della vita è macchiato dal peccato. La nascita, la morte, il declino sono equamente parti sacre del ciclo. Sia che noi stiamo mangiando, dormendo, facendo l'amore, stiamo manifestando la Dea. La Dea Madre è anche aria e cielo, la celestiale regina del paradiso, la Dea Stellare, sovrana delle cose percepite ma non viste: la conoscenza, la mente e l'intuizione. Lei è la Musa, che risveglia ogni creazione dello spirito umano. Lei è l'amante cosmica, la mattina e la stella serale, Venere, che appare nei periodi dell'amore. Bella e luccicante. Lei non può mai essere catturata o penetrata; la mente è condotta anche oltre, nel cammino per conoscere l'inconoscibile, nel parlare l'inesprimibile. Lei è l'ispirazione che arriva con un respiro inspirato. La Dea celestiale è vista come la Luna, che è collegata al ciclo mensile femminile. La donna è la luna terrestre; la luna è l'uovo celestiale, che va alla deriva nel ventre del cielo, il cui ciclo è la pioggia fertile e la fresca rugiada, che regola le maree degli oceani, il primo ventre sulla terra. Così la luna è anche la Signora delle Acque: le onde del mare, i ruscelli , le cascate, i fiumi che sono le arterie della Madre Terra, dei laghi, dei pozzi profondi e delle piscine nascoste, e dei sentimenti e delle emozioni, che ci coprono come onde. La natura della Dea non è mai sola. Quando ella appare, Lei incarna entrambi i poli del dualismo - la vita nella morte, la morte nella vita. Lei ha un migliaio di nomi, un migliaio di aspetti, Lei è la mucca da latte, il ragno tessitore, l'ape con il suo pungiglione. Lei è l'uccello dello spirito e la scrofa che si mangia i suoi stessi piccoli. Lei è il serpente che cambia pelle e rinasce, il gatto che cerca nel buio, il cane che ulula alla luna - tutti sono Lei. Lei è la luce e l'oscurità. La padrona dell'amore e della morte, che rende notificate tutte le possibilità. Lei è il ponte, su cui noi possiamo attraversare gli abissi che sono nella nostra anima, i quali furono creati dalle energie potenziali. Lei è l'imbarcazione, su cui navighiamo le acque del profondo Se, esplorando i mari sconosciuti in essi. Lei è la porta, attraverso la quale noi passiamo nel futuro. Lei è il calderone, in cui noi che siamo stati strappati, veniamo rimescolati fino a tornare interi. Lei è il virginale passaggio, attraverso il quale rinasciamo. (dal web)

Utilizza la tua energia x ringraziare ..l azione di impiegare energia nel lamentarsi è la stessa del ringraziare. La differenza sta nell effetto prodotto.

Come riequilibrare gli elementi dentro di noi:
       ARIA - Questo elemento corrisponde alle idee, alle ispirazioni, al pensiero e alla comunicazione.
Per ovviare alla scarsità di questo elemento è sufficiente bruciare un pò di incenso (se in bastoncini in numero sempre dispari)
profumare la casa, gli abiti e il corpo.
La meditazione è efficacissima.

        FUOCO - elemento creativo, attivo e vivace. Si sopperisce alla sua mancanza sedendo accanto al fuoco, passeggiando o distendendosi al sole.
Accendete una candela profumata.

           ACQUA - Questo elemento è legato al centro emozionale.
Un bel bagno rilassante con oli profumati, una passeggiata sulla spiaggia o mettere i piedi in un torrente, nuotare aiuta a sopperire alla mancanza di questo elemento.
Nelle notti di luna piena caricate acqua di sorgente alla luce della Madre e usatela bevendone nei giorni successivi per acquisirne il potere.

           TERRA - Questo elemento ci avvicina alla natura. Si può
camminare a piedi nudi e sedersi sotto un albero. Abbracciare e sentire l 'albero.. fare giardinaggio.

Il segreto principale per essere in armonico equilibrio con gli elementi naturali è respirarli, amarli, riconoscerli, sentirli dentro di noi. Ricordiamoci di Noi come parte di un Tutto.
La vera Magia nasce dalla piena appartenenza alle leggi naturali e dell'universo....
buona energia
Silvia Manaar

MEDITAZIONE.
La risata e il rilassamento.

“Accadono dei momenti in cui, senza esserne cosciente, sei in uno stato di ‘lasciarsi andare’. Ad esempio, quando stai veramente ridendo – una risata di pancia, che non nasce solo dalla testa, ma dalla pancia – sei rilassato senza saperlo, ti stai lasciando andare. Ecco perché la risata fa così bene alla salute. Non c’è altra medicina che ti aiuti più di questa ad arrivare al benessere. La prossima volta che ti metti a ridere, nota come sei rilassato.”

Quando farla: Di sera prima di dormire e alla mattina.
Durata: 10-40 minuti.

Primo stadio: Crea una risata
Seduto in silenzio crea una risata all’interno del tuo essere, come se tutto il corpo si mettesse a ridere. Inizia a ondeggiare con questa risata; lascia che si diffonda a mani e piedi. Se viene fuori rumorosa, forte, lasciala emergere; se viene fuori leggera e silenziosa, lasciala emergere. Fai in modo che tutto il corpo sia coinvolto, non solo le labbra e la gola; senti che nasce dalle piante dei piedi e si muove verso la pancia. Immagina te stesso come un bambino piccolo e, se vuoi, rotolati per terra come un bambino. Il suono non è così importante; ciò che conta è la totalità del tuo coinvolgimento.
Non rimanere rigido; rilassati e coopera. Può essere utile all’inizio esagerare un po’.

Secondo stadio: Prendi contatto con la terra
Sdraiati per te, a faccia in giù; se sei direttamente per terra e nudo, è meglio. Prendi contatto con la terra, senti che è tua madre e che sei suo figlio. Perditi in questa sensazione. Respira con la terra, sentiti tutt’uno con essa.

Terzo stadio: Danza
Danza per 20 minuti. Metti su della musica e danza, all’aperto se possibile. Dopo il periodo di contatto con la terra, la tua danza avrà una qualità diversa, perché avrà acquistato energia dalla terra.

In 6-8 mesi vedrai accadere grandi cambiamenti. La risata fatta alla sera darà una certa direzione al tuo sonno. I tuoi sogni diventeranno più gioiosi, più rumorosi, e aiuteranno la risata del mattino: ne creeranno la base. E la risata del mattino creerà la tendenza per tutta la giornata. Nel corso di tutta la giornata, quando c’è un’opportunità di ridere, ridi. “

Tratto da: Osho, Satyam, Shivam, Sunderam e da
The Sun Behind the Sun Behind the Sun

http://www.oshoba.it/

Io vengo in questo luogo come un bambino delle future generazioni. Il mio dono è la fiamma gentile della speranza che ogni nuova vita porta in questo mondo. Io, e quelli che mi seguono, chiediamo che quelli di voi che ci diedero la vita proteggano questa sacra fiamma. Voi che siete i guardiani terreni della saggezza unitevi insieme in pace ed armonia, per proteggere questo pianeta, la nostra casa. Questo io chiedo per i bambini del mondo..

Mabon cammina intorno al cerchio accendendo ogni candela con la sua fiamma.

Dalla cerimonia druidica moderna dell'Obod per il Solstizio d'Inverno-Alban Arthan.

Perché la Iside Velata racchiusa in ogni donna si manifesti.

Manaar